Gli Audio Magazine nascono a Roma nel 2003 da un’idea di Francesco Carusi, Andrea Cardillo e Kicco Careddu. Il nome della band, simile a quello di una ipotetica rivista musicale anglo americana, vuole significare la completa apertura dei tre fondatori ad ogni genere musicale. L’ingress ...
Gli Audio Magazine nascono a Roma nel 2003 da un’idea di Francesco Carusi, Andrea Cardillo e Kicco Careddu. Il nome della band, simile a quello di una ipotetica rivista musicale anglo americana, vuole significare la completa apertura dei tre fondatori ad ogni genere musicale. L’ingresso di musicisti del calibro di Vittorio Longobardi, Enrico Sotgiu e Lamine Mbaye, provenienti da diversi mondi musicali, sancisce l’adesione ad un’estetica musicale a 360 gradi. Dalla cantina ai locali dove si fa musica il giro è breve e in pochi mesi gli Audio Magazine conquistano il mondo del divertimento notturno. La band, al gran completo, inizia a girare l’Italia in lungo e in largo: dalle piazze più prestigiose ai locali più cool.
Nel 2009 Maurizio Costanzo, già autore con Mario Lavezzi del singolo di Andrea Cardillo “Ma daiâ€, oltre 35mila copie vendute, disco d’oro e vero tormentone estivo nel 2003, ingaggia la band per il suo storico salotto televisivo.
L’anima musicale degli AUDIO MAGAZINE si basa sulla fusione di ogni singolo componente ed è così che, la band, spazia rileggendo i brani più famosi, trasformandoli in cover personalizzate: un vero e proprio mix di ritmo e adrenalina.
Molti sono i progetti paralleli portati avanti negli anni dai singoli elementi della band, ma nel 2010 è il pubblico stesso che richiede agli AM di riunire le forze per creare un progetto di musica originale. Così agli inizi dell’estate 2011, dopo l’incontro con il produttore esecutivo, Giovanni Russo esce ‘Tornerai’ che riceve un ottimo successo fra il pubblico, vendendo circa 5000 copie durante i live in giro per l’Italia.
AUDIO MAGAZINE: Andrea Cardillo (voce e chitarra) Francesco Carusi (voce e tastiera) Kikko Careddu (batteria) Vittorio Longobardi (basso) Enrico Sotgiu (percussioni) e Lamine Mbaye (percussioni).