Giacomo Lariccia canta favole di mondi vicini e lontani, racconti sentiti nell'infanzia e frammenti di storia. Pensieri, visioni e sogni catturati su un pezzo di carta e liberati nella musica.
Le sue parole esprimono il disagio di vivere in un’Europa anestetizzata dalla ricchezza e dal benes ...
Giacomo Lariccia canta favole di mondi vicini e lontani, racconti sentiti nell'infanzia e frammenti di storia. Pensieri, visioni e sogni catturati su un pezzo di carta e liberati nella musica.
Le sue parole esprimono il disagio di vivere in un’Europa anestetizzata dalla ricchezza e dal benessere. Parlano delle virtù e dei vizi del nostro mondo.
Le sue note ci raccontano la storia, vista dagli occhi di chi non ha potuto raccontarla ma ne ha subito gli effetti spesso drammatici.
Le sue canzoni ci parlano della bellezza dell'amore e della difficoltà di amare, della voglia di vivere e di guardare avanti.
BREVE BIO
Dopo aver percorso in autostop le autostrade del nord, chitarra in spalla, Giacomo Lariccia si innamora, alla fine, di Bruxelles e del Jazz.
Incide il suo primo disco come chitarrista e, insieme a musicisti di ogni confine e provenienza, viaggia e suona, percorrendo questa volta, il sud. Tunisia, Egitto, Israele, Barhain, Italia, Spagna…
All’improvviso, dopo anni di note, assoli bislacchi e cravatte stonate, scopre la potenza della parola. Inizia a scrivere e scrivere e scrivere ancora, tranquillizzato dal fatto che in un paese francofono nessuno l’avrebbe capito.
Il suono della chitarra può colpire le sensazioni ma la parola può toccare nel profondo, può commuovere e divertire, creare un mondo alternativo e criticare quello in cui viviamo. Con le sue canzoni Giacomo Lariccia percorre le strade dei sogni, e i binari della memoria e gioca con personaggi inventati e storie meravigliose
Uno dei suoi brani, per un caso fortuito, finisce nelle mani di un critico che, a sua insaputa, lo iscrive al primo concorso di canzoni dal quale esce vincitore…. e oggi, insieme cento ammiratori ha prodotto il suo primo disco da cantastorie: COLPO DI SOLE.