Una sala di registrazione riempita di materassi per attutire il suono degli strumenti e vecchi dischi in vinile incollati alle pareti. Il mix ben articolato di sonorità vintage unito a melodie tipicamente rock grunge. Questo e molto altro dà forma ai Vinylika, gruppo facente capo a Vincent Genuardi, cantautore siciliano. I loro testi esprimono tutta la passione e la rabbia viscerale che il genere rock grunge riesce a esternare. I loro brani sono opere d’arte pop, che con una semplice e facilmente assimilabile struttura narrativa, riescono a descrivere la complessità delle interazioni umane. Ascoltiamo cosa hanno voluto raccontarci. 
1) Perché avete scelto questo nome?.
Il nome è nato cosi per caso. Era il 2005, ci trovavamo nel nostro primo studio. Stavamo progettando una cover band, che suonasse dall’equipe84 ai Camaleonti, Area, Battisti. Tutta musica d’altri tempi, diffusasi tramite il disco di vinile. Era una sala prove, una “caverna” rivestita da materassi per attutire il suono. Dappertutto vi erano attaccati dei vinili; per questo motivo, pensando ad un nome che fosse facile da ricordare, venne fuori viny-lika.
2) Parlateci del vostro percorso artistico.
Abbiamo cominciato nel 2005, iniziando subito a suonare nei locali e nei festival. Nel 2006 il primo successo. Con il brano “si resta soli”, omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, abbiamo vinto il primo posto alla manifestazione “suoni per ricordare”, organizzata in ricordo dei giudici, vincendo anche il premio al miglior testo. Abbiamo cominciato a credere nel progetto, continuando a scrivere e partecipare a Contest. Nel 2007 abbiamo partecipato al Casting dei “miti della musica”, organizzato dal Roxy Bar di Red Ronnie, portando il brano “lei era”. La finalissima al Roxy Bar ci ha portato in finale al MotorShow di Bologna nel 2008, facendoci conquistare il secondo posto tra più di 1500 band partecipanti. Abbiamo partecipato alle finali di Sanremo rock e molti altri concorsi. Al cambio di bassista e batterista è seguito un periodo di silenzio. Fino al 2009, che ha visto l’uscita di “Vene”, il nostro primo album, autoprodotto. Questa produzione ci ha dato nuova linfa e sempre più sostenitori.
3) Vi emoziona di più il calore del pubblico o l'esecuzione magistrale di uno dei vostri brani? Perché?
Preferiamo catturare il pubblico e potarlo sulla nostra stessa lunghezza d’onda, proviamo solo per garantire esecuzioni di un certo livello. A volte ci basta notare anche una sola persona che canta i nostri brani durante il concerto, per avere la giusta motivazione a scriverne altri.
4) Parlateci dell'esperienza di promozione dei vostri brani meglio riuscita.
L’ultimo video, fedelmente irresponsabile, in pochi giorni è stato visto da moltissime persone. Sulla vostra webtv è stato primo in classifica per due settimane. Anche su altre sta andando forte.
I Vinylika stanno producendo un nuovo EP. La loro pagina Radiostar è questa:
http://www.radiostar.it/vinylika/
Sante Alagia
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