Dopo “About Music” in combination con Junior Kelly, Momar Gaye, artista senegalese ma sardo di adozione, ritorna con questo lavoro discografico. Su riddim new roots, il singer canta un testo molto significativo ed attuale ribadendo la sua contrarietà verso i politici che attualmente governano l’Africa e che hanno reso questa terra schiava dei loro poteri riducendo alla povertà la popolazione. La vera Africa non è rappresentata da questi dirigenti politici ma da tutta la gente che ogni giorno, con umiltà, lotta per vivere e per affermare i propri diritti.
Proprio in Senegal, qualche mese fa, il malcontento è sfociato in una violenta guerriglia di cui, le tv italiane, hanno ignorato del tutto lasciandoci disinformati su quello che stava accadendo. E a fine febbraio di questo anno si svolgeranno le elezioni molto attese.
Momar Gaye crede nella sua terra ricca di tante potenzialità e canta contro ogni forma di dittatura utilizzando la musica come un’arma per tenere sveglie le coscienze di tutti i giovani desiderosi di un cambiamento.
Il brano è contenuto nella compilation “Rise up Afreeka” prodotto dalla Universoul Record e House Of Riddim.
|