Si conoscono dall’età di 18 anni, frequentavano lo stesso liceo. Una chitarra e la stessa autentica passione gli hanno permesso di creare uno stabile sodalizio artistico. Si definiscono un gruppo pop-cantautorale, terminologia apparentemente in antitesi. La musica pop il più delle volte segue logiche commerciali, componendosi di melodie orecchiabili e poca cura per la dimensione testuale. La cura per il testo e tutti i dettagli armonici caratterizza come autoriali le loro composizioni, le quali si rivelano al tempo stesso abili nel narrare le passioni dei due performer. Il loro background è rock, essenziale per dare un’anima originale ai loro brani odierni. Loro sono i Lyr, Fabrizio e Mattia.  1) Lyr! Parlateci di voi e del vostro percorso artistico. In tre aggettivi!
Tre aggettivi sono pochi per descrivere noi e il nostro modo di fare musica. Diciamo che potremmo definirci:
*Camaleontici
*Caparbi
*Attenti osservatori di ciò che ci circonda.
2) Nelle vostre composizioni conta di più lo stabilire un contatto con gli ascoltatori oppure il saper esprimere al meglio la vostra arte?
Le canzoni che proponiamo contengono storie, emozioni e pezzi importanti della nostra anima. La maggiore soddisfazione resterà sempre quella di riuscire ad arrivare al cuore e alla pancia di chi ci ascolta, di provocare in loro una qualunque sensazione positiva, che sia un pensiero, una riflessione, un sorriso, o anche solo il canticchiare un nostro motivetto orecchiabile sotto la doccia.
5) Non smetterai, il vostro ultimo singolo. Come nasce questo brano?
Il brano “Non smetterai” è, tra quelli che saranno presenti nell’album, ed è quello scritto più indietro nel tempo. Come la maggior parte delle nostra canzoni, è nato sulla chitarra, in un momento in cui l’esigenza di esprimere quell’emozione lì si era resa impossibile da nascondere. E’ una canzone che parla della fine di una storia d’amore. Rimane però una canzone positiva, in cui è chiaro l’augurio, di continuare a credere nella forza dell’amore e nella bellezza della vita. E’ stato scelto come singolo che anticipa di qualche mese l’uscita dell’album perché è la canzone grazie alla quale, un paio di anni fa, ha mosso i primi passi il progetto Lyr. Da un certo punto di vista, glielo dovevamo.
6) Un brano famoso che avreste voluto scrivere e comporre.
Per rispondere a questa domanda dobbiamo per forza dividerci.
Fabrizio: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” ho avuto la fortuna di vivere a Genova per due anni, e nei vicoli del Centro Storico sembra risuonare dietro ogni angolo la sua voce e la sua chitarra. “Via del Campo” è sicuramente una delle tante canzoni di Fabrizio De Andrè che avrei voluto scrivere.
Mattia: La prima che mi è venuta in mente, complice forse anche la risposta di Fabrizio è una canzone di Leonard Cohen, “Famous Blue Raincoat” della quale lo stesso De Andrè fece una versione in italiano. Rappresenta per me un’ unione perfetta tra la melodia ed il testo.
http://www.radiostar.it/lyr/
Sante Alagia
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