Avete presente il suono di una campana? Ascoltandolo sembra ripetitivo e fastidioso. Provate ad ascoltare il suono contemporaneo di centinaia di campane; l’effetto che si otterrà sarà potente e assordante… un bel DOOON, come il nome del gruppo intervistato. Il nome dà l’aria di essere solenne e potente, e la loro musica si configura come originale e innovativa. Nei loro brani prevale la componente elettronica, ma possiamo ascoltare il mix e l’unione di variegate esperienze musicali, da non permettere una rapida classificazione. Le loro opere hanno una forte vocazione enciclopedica, un ascolto intenso permette di sezionarle alla ricerca di piccoli frammenti che riprendono noti tormentoni musicali, in un collage postmoderno che racconta e ci racconta.  1) Il vostro percorso artistico in tre aggettivi.
Speranzosamenteinnovativo (la "novità" è il nostro obiettivo primario), sudatissimo (il che è prettamente legato a un fattore ormonale e alla "foga da palcoscenico"), thrashnerd.
2) Nei vostri brani non c'è una precisa scelta stilistica; la componente elettronica sembra prevalere, ma sono presenti anche sonorità rock. Perché?
Il nostro progetto è "nato per caso". Tutti noi abbiamo sempre suonato e composto, veniamo da esperienze diverse: Heavy Metal, Dance, Funky, Blues, Hard Rock, Techno. Ci nutriamo di musica in ogni sua forma, e amiamo la tecnologia e i computer. Accompagnare il digitale alla classica concezione "analogica" del rock vuol dire, per noi, poter sfondare ogni frontiera musicale: vuol dire poter usare archi, fiati e percussioni senza limite alcuno, poter accostare alle nostre chitarre i sintetizzatori, avere la libertà di esplorare tanto il mondo del rock quanto quello della Techno e della dance, fino all'attualissimo fenomeno dubstep.
3) Ascoltando alcuni vostri brani ho notato una pratica di mash-up molto ben articolata di varie sonorità e tormentoni musicali, come ad esempio il loop "Satisfaction" o il tema di Mortal Kombat. Ritenete che questa caratteristica possa essere il vostro marchio di fabbrica? Cosa può rendere riconoscibili i vostri brani?
Il nostro marchio è proprio questo! Pensiamo sia bello riproporre i pezzi che hanno formato la colonna sonora delle nostre vite, suonati però a nostro modo! Pensiamo che sia giusto riconoscere ad ogni musicista il rispetto e i meriti per il lavoro fatto nel loro genere: Led Zeppelin e Daft Punk hanno concorso a scrivere la storia della Musica in maniera analoga a Benni Benassi o Gabry Ponte. Cosa rende riconoscibili i nostri brani? L'intrinseco invito "BALLA!" (o "POGA!", poco fa la differenza, la musica è anche movimento!
4) Un brano musicale famoso che avreste voluto scrivere e comporre.
"Party Rock Anthem", "Confortably Numb", "Raining Blood" o "Impressioni di settembre" o ogni altro brano che abbia donato, a modo suo, qualcosa al panorama musicale... non fa alcuna differenza.
http://www.radiostar.it/DOOON/
Sante Alagia |
