Lucio Dalla ci ha stupito ancora. Come ha fatto in passato, facendoci immaginare una figlia chiamata Futura, portandoci in una piazza grande, ed accogliendoci in una casa in riva al mare, anche oggi ci ha stupido. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare, leggere ed immaginare insieme a lui, a quel jazzista prestato al pop, ad uno dei capofamiglia della musica italiana, irriverente ed ironico, capace di portarci in atmosfere raffinate con Caruso e farci cantare Disperato Erotico Stomp. Dobbiamo sicuramente ringraziarlo di quello che ha condiviso con noi, tutti coloro che fanno musica, ne vivono, ne parlano o che vogliono stare in questo mondo, devono ringraziare e continuare ad ascoltare la sua arte. Oggi però Lucio, maestro nello stupire e nel percorrere nuove strade, ci ha stupito con qualcosa che non ci è piaciuto ... ed è andato via. Questa cosa ci ha spiazzato, ci ha lasciati un pò più soli. Ciao Lucio. Grazie. (EL)
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