Alcuni pensavano di non riuscire a liberarsene più, altri ne esaltavano le qualità di grande stratega della politica e ottimo comunicatore. Fino a poco tempo fa’, all’interno degli show televisivi – e perché no – anche nelle nostre conversazioni quotidiane, il suo nome riecheggiava sempre. Inutile ricordarvi a quale personaggio politico sto rivolgendo la mia attenzione; tutti voi sarete concordi nell’indicarne uno: Silvio Berlusconi. Negli anni del suo governo, “fiumi di parole” sono state utilizzate a suo vantaggio o discapito. Chi ha voluto, ed è riuscito a ben interpretare lo spirito del tempo sono stati i Rockky band, gruppo musicale eclettico miscelatore di numerose sonorità. In un periodo in cui tutti i media convergevano nel raccontare le epiche gesta del cavaliere, i Rockky Band hanno deciso di formare una band. Il loro primo brano, Lasciate stare Silvio, è un’istantanea dell’epopea berlusconiana, in uno stile cinico e crudo. I loro brani danno ampio risalto alla componente testuale. La genialità della Rockky band sta nell’abile articolazione di un paradosso: uno stile testuale crudo ma al tempo stesso percepito dall’ascoltatore con estrema naturalezza (complici le accattivanti sonorità di sottofondo, che ne sfumano le caratteristiche), permette loro di affrontare tematiche definite comunemente “pesanti”, come la reclusione e le condizioni di un uomo incarcerato nel brano Voglio stare qui. Un invito all’ascolto che si configura come un invito alla riflessione.  1) Rockky band! Il vostro percorso artistico in tre aggettivi.
* Energici-imprevedibili-pericolosi.
2) Due di voi provengono da un gruppo punk – rock. Quanto pensate abbia influenzato le vostre composizioni di oggi? Esiste un genere nel quale ritenete di collocarvi?
*Forse siamo l’unico gruppo a non sapere che genere facciamo. Non scherziamo.
3) Avete dichiarato che il vostro primo brano si sia scritto da solo, perché riguarda Silvio Berlusconi, in un periodo in cui tutti i media parlavano di lui. Perché avete scelto di intraprendere il vostro percorso artistico partendo da Berlusconi?
*Chi è Berlusconi? Mai sentito prima…
4) Il vostro primo brano, “dedicato” a Silvio Berlusconi, vi ha aiutato ad affrontare argomenti spinosi nelle vostre produzioni. Ritenete sia questo il punto di forza della vostra musica?
*Diciamo che lasciate stare silvio è stato uno scherzetto dei rockky, un accanirsi, come hanno fatto i media, contribuendo alla distruzione di un uomo. Non abbiamo niente a che vedere né con lui né con la politica in generale.
5) Un brano noto che avreste voluto scrivere e comporre.
*Già fatto: GIANNA, di Rino Gaetano. Siamo molto legati a questo pezzo.
Sante Alagia
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