“Io non c'entro niente”, primo singolo della rock band elbana Tribumista all'esordio discografico. Il brano parla di come, molte volte, ognuno di noi si trova a fare delle scelte inerenti all'amore, all'istruzione, alla famiglia, al lavoro e a tutte le cose, più o meno importanti che fanno parte del nostro viaggio. Nella maggior parte dei casi, il cuore e la mente non vanno d'accordo. Fatto sta che scegliendo razionalmente e mettendo da parte, in un angolo, quelli che sono i nostri sogni e le nostre passioni ci ritroviamo intrappolati in delle prigioni invisibili fatte di frustrazioni e paranoie apparentemente irreversibili. "Che cos'è la vita? E qual'è la mia colpa?", questo è quello che capita di chiedersi. La risposta sta infondo al nostro cuore, in quell'angolo nascosto in cui ci rifugiamo quando tutto sembra andare per il verso sbagliato.
Il testo e la musica sono stati scritti di getto dal cantante Francesco Scalabrini, dopo essere rientrato da una serata storta, ma sotto una luna meravigliosa.
Il video è stato affidato alla ZERO TARGET ed è stato girato sulle colline di Rio Marina, parla di un’epoca in cui i rapporti umani non ci sono più. Esistono solo uomini rassegnati che convivono con gli automi, macchine dalle sembianze umane a batteria ricaricabile, con i quali scambiano un finto affetto e una finta serenità quotidiana. Tutto gira intorno a questa schematizzazione artefatta della vita in un’epoca post-futurista, in cui il bel vivere viene azionato a tempo. Un clip accompagnato in piena armonia e ritmo da un efficace playback della band. |