Viviamo in quella che tutti i giornalisti amano definire “l’era digitale”, caratterizzata da repentine innovazioni tecnologiche e dalla diffusione massiccia di internet come mezzo di comunicazione. Ognuno di noi, con un pizzico di fantasia e abilità tecnica è capace di creare contenuti accattivanti e condividerli con migliaia di utenti, riuscendo in poco tempo a diventare una vera e propria “celebrità”. La piattaforma catalizzatrice di questi fenomeni è senz’altro Youtube, che dal 2005 permette a tutti gli utenti di creare e condividere qualsiasi tipo di contenuto.  A questo punto è doveroso ed opportuno distinguere tra due definizioni: fama e celebrità. All’interno della prima rientrano tutti gli artisti che nel tempo hanno creato qualcosa che è riuscito ad entrare nella “storia”, facilmente impresso nella memoria di tutti noi. Le celebrità si caratterizzano invece per finire in breve tempo nel dimenticatoio; quasi tutte le “Youtube Stars” si caratterizzano per questo secondo aspetto.
L’artista di questa settimana si sta guadagnando la giusta fama, riuscendo a creare contenuti coinvolgenti ed accattivanti che rimangono facilmente impressi nella memoria dei suoi ascoltatori. Lui è Osvaldo Supino.
1) Osvaldo Supino. Tre aggettivi per descriverti
preciso, determinato, istintivo.
2) Sei l'artista più cliccato e discusso su internet, la prima vera e propria star italiana nata in rete. In due anni sei riuscito a piazzare ben quattro singoli all'interno della top chart di Itunes. Ci sveli il segreto del tuo successo?
non mi sono mai aspettato niente, ma mi sono sempre augurato tutto quello che riuscivo a immaginare e continuo a lavorare duro ogni giorno. cerco di non farmi deprimere dalla situazione discografica, economica, sociale che stiamo vivendo ma cerco di concentrarmi sul fare quello che amo, perché mi piace farlo. Per me. penso che il vero successo sia proprio questo. riuscire a realizzare esattamente l'idea che hai in mente.
3) A quale genere ritieni possa appartenere la tua musica? Hai dei modelli di riferimento dai quali trai ispirazione?
E' sicuramente pop, con riferimenti alla musica internazionale attuale come Madonna, Lady Gaga, e Britney Spears. Adoro Michael Jackson, come ascolto anche tantissima musica italiana. Mi piace però spaziare, guardarmi intorno e provare ogni volta delle sonorità e percorsi diversi. Mi piace crescere e spaziare in questo senso.
4) Per te contano maggiormente le esibizioni dal vivo o le registrazioni in studio?
Sono due cose totalmente diverse. In studio sei da solo con le tue emozioni, e sei concentrato al massimo sulle note e sui suoni che meglio ti rappresentano. Il live è l'adrenalina, il movimento, l'entusiasmo e il calore del pubblico senza il quale non riuscirei a svolgere questa bellissima attività.
5) Here I am, il tuo album. Raccontaci tutte le sensazioni ed emozioni che hai voluto comunicarci con i brani contenuti al suo interno.
E' stato un Ep che volevo da tempo. Ho raccolto cinque pezzi totalmente l'uno diverso dall'altro per concetto, suoni e intenzioni. Sono sicuramente molto pop ma spaziano dal rock, all'r'n'b, alla dance, all'elettronica. Ecco perché l'ho intitolato proprio "HERE I AM". Avevo voglia di raccontarmi in maniera intima e nella mia diversità interpretativa, proprio "così come sono".. Ho avuto la grande fortuna di lavorare con dei produttori straordinari che mi hanno aiutato a sviluppare questo concetto e sono felice oggi di riascoltarlo e constatare che è esattamente il tipo di disco che volevo fin dall'inizio.
Sante Alagia
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