Alcuni musicisti definiscono il loro percorso artistico un viaggio, un’esperienza multisensoriale attraverso l’arte dei suoni, che sorprende e suscita emozione.  Alcuni musicisti riescono a miscelare con grande professionalità sonorità apparentemente antitetiche - che vanno dal rock puro alla musica Grunge - coinvolgendo ed emozionando i propri ascoltatori in maniera semplice ed originale.
Questa è la storia dei Moody.
1) Moody. Il vostro percorso artistico in tre aggettivi.
semplici, diretti, veri.
2) Dalla vostra bio ho letto che il vostro progetto musicale nasce per dare maggior risalto alle singole esperienze di ognuno dei quattro componenti. Quali sono le caratteristiche capaci di descrivere ogni membro della vostra band?
Nino: la simpatia è la sua caratteristica fondamentale, pazzia allo stato puro ma al tempo stesso grande professionalità Ema: precisione e determinatezza; la parte incazzata della band Cala: energia pura e voglia di arrivare con semplicità Dimo: raccoglie in se le anime degli altri tre formando un quartetto di amici inseparabili ancor prima di essere una band.
3) Siete un affermato gruppo della scena indie italiana. Quali sono i vostri riferimenti artistici? senza dubbio il mondo sonoro inglese che va da Muse ai The killers, ma ancora prima ai Radiohead; soprattutto per Dimo che è un po la parte produttiva della band; Affiancato da Nino che ha esperienze musicali molto più anni 70; Cala ha un anima anche grunge e ema è molto legato agli anni 80: quindi un mix totale di generi ed epoche musicali.
4) Nei vostri brani conta maggiormente la dimensione testuale o quella musicale?
i testi hanno caratteristiche molto semplici e dirette... Per colpire subito l ascoltatore; la poetica lascia spazio al racconto di sentimenti veri e senza filtro; Ma grande importanza ha anche la parte melodica: senza melodia una canzone non esiste e forse in Italia oggi siamo in totale mancanza di melodie.
5) Il brano che secondo voi è il più bello tra quelli che avete scritto.
siamo molto legati ad ogni nostra canzone proprio perché sono sempre storie vere che ci permettono di rivivere dei momenti storici ben precisi; possiamo giudicare la risposta del pubblico che reagisce sempre molto bene a Sera d'estate ad esempio o comunque Let's Party! che ha avuto grande visibilità.
6) Descrivete il vostro ultimo anno insieme con tre strumenti musicali.
il pianoforte: alternanza di emozioni forti e delicatezza, dinamica emotiva Chitarra: energia pura e semplicità Erhu: il violino cinese dal suono assolutamente originale ma dotato di una semplicità incredibile; suoni sempre legati e che danno spazio al respiro.
Sante Alagia
|