Il Salto, è il nuovo singolo estratto dall'album “Lo SpettAttore” di Marcondiro.  "Mentre ti abbracciavo un fremito scese lungo la schiena tesa come tutti i pensieri appesi ad una corda così non toccammo terra ma volammo come quando un giorno di primavera ci toccammo sull’erba distesi ed abbracciati e tu mi dicevi non aver paura amore stringimi e voleremo a testa in giù...." Il Salto
Nel 2002 un fatto di cronaca sconvolge le coscienze giovanili: il primo maggio di quell'anno due ragazzi muoiono facendo bungee jumping a Terni. Un’immagine che tuttora fa venire i brividi: due persone che non sapevano a cosa andavano incontro, si sono buttate nel vuoto sorridendo felici del gioco.
Musica in bilico tra pop e teatro, testi tra l’ironico e l’impegnato, il cantautore cosentino propone un mix di ironia e qualità. Marcondiro, autore che da anni lavora dietro e davanti ai riflettori della musica, del teatro e della televisione, ama giocare con gli ossimori, i neologismi e il non sense.
Gli arrangiamenti sono curatissimi e ci si affida all’uso di archi per dare corposità al brano. Le melodie ariose del cantato si contrappongono o fanno contrappunto ad armonie a volte dissonanti, ma sempre accattivanti. La sezione ritmica è quella che dà carattere al mio stile compositivo: mescolare linee di basso dub, con batteria decisamente rock e percussioni etniche. Nel lavoro ci son solo strumenti reali per le orchestrazioni (le sezioni di archi e di fiati), sintetizzatori analogici e alcuni strumenti della tradizione popolare (tamburo a cornice, lira calabrese, oud). Il tutto mixato adottando un modo di usare “le macchine” un po’ retrò: poca automazione digitale e molta manualità umana.
Il brano è in concorso per conquistare il palco ambitissimo del 1 Maggio, attraverso il contest 1MFestival
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