Sono vere e proprie "immagini sonore" quelle che caratterizzano Musica d'acqua, il nuovo album deiSursumcorda. "Sculture di note" modellate assecondando la "liquidità" di un suono che solo una formazione così preparata, affiatata ed esperta poteva concepire e realizzare. In questo ultimo lavoro che raccoglie il meglio della più recente attività per il cinema e il piccolo schermo, l'acqua diventa il fil rouge, l'idea-forza che regge l'intera operazione: "Da sempre abbiamo cercato di dare estrema flessibilità al nostro stile - dichiara il gruppo - sia nelle colonne sonore che nelle canzoni. Flessibilità non vuol dire però inafferrabilità, perché pensiamo che la musica, come l’acqua, sia “comprensibile”. La musica applicata alle immagini deve avere la capacità di rendere più efficace il messaggio quindi adattarsi mantenendo una chiara identità, un suo stile. Ogni musicista nel gruppo diventa polistrumentista allo scopo di ampliare il linguaggio musicale, che diventa estremamente fluido".  Musica d'Acqua, arriva in un periodo particolarmente fortunato per i Sursumcorda, che hanno trascorso un 2012 ricco di concerti su diversi tipi di palchi, dai teatri alle grandi platee all'aperto. Dichiarano i musicisti: "Per noi è fondamentale capire nei live se l'emozione che abbiamo provato nella fase di composizione sulle immagini è percepita anche dal pubblico. È davvero una sorpresa quando scopriamo che oltre ad aver provato le nostre emozioni, chi ci ascolta ne aggiunge altre: significa che il tentativo di “far viaggiare” con la musica è riuscito".
Musica d’Acqua contiene 11 brani dalla raffinata filigrana, tra i quali spiccano le musiche realizzate per due cortometraggi che hanno fatto molto parlare di loro: il pluripremiato Francesco e Bjorn di Fausto Caviglia (migliore colonna sonora a Corti d'autore 2012 e Raccorti Sociali 2011) e Amir di Jerry D'Avino (attualmente in concorso al David di Donatello).
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