E’ l’undicesima edizione del concorso Premio nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio 2009 - Città di Sulmona”, ad animare l’Abruzzo in questo finto inverno 2009.  L’importante manifestazione si svolge in onore del cantante Augusto Daolio, primo leader dei Nomadi, che, oltre per la sua voce e per l’intensità della sua espressione, viene ricordato per il suo grande carisma. Muore nel 1992 per un cancro ai polmoni. I finalisti scelti dalla commissione artistica, provenienti da tutta Italia, si sono esibiti nella serata del 27 Dicembre nel Teatro Comunale “Maria Caniglia”, mentre nella serata del 28 si è potuto assistere al concerto dei Nomadi e successivamente alla cerimonia di premiazione, con la presenza di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto e presidente dell’Associazione Augusto per la vita, che ha visto aggiudicarsi la vittoria al gruppo “Eugenio Solla & Capri Band” di Capri che si è contraddistinto per un’originale alchimia di stili che riconducono alla canzone d’autore; medaglia d’argento per i “Lalla into the garden” da Palermo dove la voce di Laura Campisi ha incantato tutti, mentre al terzo posto si è piazzata la cantautrice dalle sfumature jazz di Roma, Federica Baioni. Il premio “Miglior Voce”, quest’anno dedicato alla memoria dell’aquilana Alessandra Cora, è stato assegnato a Clotilde Buondonno di San Nicola Arcella (CS); il “Premio della citica”, assegnato dai giornalisti musicali, lo vince invece il cantautore Paolo Fiorucci di Chieti. Sono stati assegnati premi speciali anche a Giovanna Darzi di Parma per la miglior musica, a Virginia Morrea di Roma per la miglior tecnica e infine miglior testo ai Menagement del Dolore Post – Operatorio di Lanciano. Per il vincitore ci sarà la possibilità di esibirsi nel mese di Febbraio 2010 al “Tributo ad Augusto – Nomadincontro” a Novellara (RE), alla presenza di importanti artisti della musica italiana, di esponenti dell’industria discografica e dei Nomadi. L’arduo compito di valutare gli artisti è stato assegnato alla giuria presieduta dall’autore Andrea lo Vecchio, e composta tra gli altri, dai direttori delle riviste“Raro!” ed “Emozioni”, Fernando Fratarcangeli, dal giornalista di Musicanews.com Alessandro Sgritta e dal musicologo Paolo Talanca. Il risultato del concorso è stato, come sempre, un ottima qualità degli artisti e una buona organizzazione delle serate. Un premio di grande importanza, assegnato in memoria di un’artista con l’”A” maiuscola, ed è proprio per questo motivo che voglio concludere con uno dei suoi pensieri che più mi ha colpito: “Ho molti amici pittori, scultori, grafici. Ognuno di loro mi regala qualcosa, mi fa entrare nell’intimità degli studi odorosi d’olio di lino e di acquaragia, mi fa partecipe di quella strana magia alchemica. Ho pochi amici cantanti e musicisti, e non so perché. Forse per la loro poca passione per i fatti della vita, quando sembrano preoccupati solo del successo, dell’ultimo album, e quando non sono al centro dell’attenzione dormono moltissimo, come le ballerine. Cosa che mi distingue da loro decisamente.”
Sabrina Carlomagno
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