Museica è un viaggio nell'arte fatto con i colori, le sensazioni e le emozioni dello sguardo irriverente di Caparezza. Il titolo del nuovo lavoro del cantautore pugliese è una sintesi tra la parola Musica, il concetto di Museo e del numero sei, per sottolineare che questo è il sesto album di Caparezza. Ogni brano di Museica prende ispirazione da un'opera arte, da Antonio Ligabue, a Dali, Goya, Frida Kahlo. Ed è proprio il quadro di quest'ultima artista, in cui si è ritratta come un cervo trafitto, che Caparezza ha scelto per raccontare come le “frecciatine”, ossia i giudizi degli altri possono far male e distruggerci. “Passiamo la vita a costruire e a lavorare su noi stessi convinti di poter creare una nostra immagine, ma quello che resterà sarà l'immagine ed il giudizio che gli altri si sono fatti di noi”, cosi Michele “Caparezza”, ai microfoni di FreeZone Magazine, che invita tutti ad avere un “pessimismo solare”, che ritiene più adatto al mondo che stiamo vivendo, rispetto al semplice ottimismo.
Per apprezzare Museica bisogna sicuramente dedicargli più ascolti. Il cd regala un viaggio tra diversi stili, e durante l'ascolto scorrono tante immagini, suoni ed emozioni, dalla cover di un cartone giapponese alla vicenda delle Teste di Modi, passando per Saturno che divora i suoi figli.
Accompagnato dal video del brano Cover, e lanciato dal singolo Non me lo posso permettere, Museica ha la caratteristica del “vero album”. Tutto il lavoro è un viaggio dall'inizio alla fine, ed i singoli brani riescono a vivere da soli, ma prendono vero significato solo se inseriti nell'ascolto complessivo dell'intero cd.
Per non rischiare che Caparezza possa citofonare a casa di tutti per far ascoltare la sua “Museica”, come minaccia alla fine della video intervista rilasciata a RADIOSTARTV, ci conviene ascoltare il suo nuovo lavoro, anche perchè ne vale davvero la pena.
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