 Il Pronto Chi Kanta di questa settimana è dedicato a Pietro Sorano, musicista modenese. L’artista scrive testi e musiche dall’età di 13 anni. Vanta varie collaborazioni con diversi artisti, e per questo motivo il suo stile compositivo è mutato diverse volte nel corso degli anni; toccando svariati generi musicali. Nel 2007 fonda gli “Ayaye”, una band modenese con la quale Pietro Sorano partecipa a vari concorsi nazionali (Perle ai Porci, Rock Targato Italia, Primo Maggio Tutto L’anno, Emozioni). Gli Ayaye hanno un’intensa attività live che li porta in giro per tutta l’Emilia Romagna. I brani “Psichedelizia” (Ayaye) e “Londra” (Pietro Sorano) sono trasmessi da varie emittenti radiofoniche, tra le quali Radio Rai 1 nel corso del programma “DEMO”. La band, dopo aver partecipato al “Music Village” nell’estate del 2008 si scioglie. Successivamente l’artista conoscerà Massimo Luca ( chitarrista di Lucio Battisti e di gran parte dei cantautori dell’epoca, produttore artistico, coautore, nonché scopritore di Gianluca Grignani, Biagio Antonacci, Fabrizio Moro, Paola e Chiara e tanti altri). Nasce quindi una splendida collaborazione che lo porta in Settembre 2009 negli studi di Celeste Frigo (fonico di Mina, Bluvertigo, Vasco Rossi, Ligabue, e tantissimi altri) per la realizzazione del Singolo composto da due brani inediti arrangiati dal Maestro Massimo Luca: “L’Ultima Stella Che C’è” e “Ma ci sei Tu”. Quest'ultimo partecipa alle selezioni online per SANREMO NUOVA GENERAZIONE 2010 ottenendo un ottimo riscontro sul web. Gli ospiti di questa puntata sono: Giordano Bruno Guerri, Lina Carcuro, Renato Balestra, Kaspar Capparoni, Lamberto Sposini, Paolo Conticini, Rosaria Renna, Barbara Tabita.
Renato Balestra è nato nel 1924 da una famiglia di architetti e ingegneri. Avviato agli studi di ingegneria civile, fin dall'infanzia ha però coltivato la pittura e la musica dedicando al pianoforte diverse ore della giornata. Fino all'ultimo anno di frequentazione della facoltà di ingegneria non si era mai occupato di moda e soltanto una scommessa tra amici lo portò a disegnare un modello; il disegno fu così apprezzato che spedito, a sua insaputa, a Milano e ricevette il sorprendente invito a collaborare ad una collezione di Alta Moda. Trasferitosi da Milano a Roma aprì in via Sistina la sede della Casa Balestra, che ha ottenuto notorietà internazionale sviluppando numerose creazioni. L'atelier Balestra produce una trentina di linee che vanno da differenti collezioni ready to wear alla Moda-uomo e agli accessori, ottenendo notevoli successi ed annoverando tra i propri clienti importanti personaggi internazionali: Renato Balestra ha disegnato modelli per regine, first ladies, principesse saudite, imprenditori e note attrici. Anche per via della sua conoscenza del jet-set internazionale, è spesso invitato come opinionista in diverse trasmissioni televisive, cui partecipa sempre riscuotendo successo e simpatia. Nel corso della sua attività Balestra è stato invitato a presentare le sue collezioni in diverse parti del mondo riscuotendo un notevole successo testimoniato dai premi ottenuti in riconoscimento del suo talento. A Pechino è stato insignito del titolo di Professore onorario dell'Accademia della Moda. Ha disegnato anche i costumi per varie opere, ed ha collaborato con il teatro dell'opera di Belgrado realizzando i costumi de La Cenerentola di Rossini e con il teatro Verdi di Trieste creando costumi per Il cavaliere della rosa di Strauss. Nel 2010 è nel cast del programma Cuore di mamma (programma televisivo) su Rai 2.
Sante Alagia
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