Anche quest'anno è iniziata la nuova stagione del " Pronto chi Kanta?Live Contest", versione live dell' ormai celebre format prodotto da RadiostarTV. I vincitori della prima serata, svoltasi al " The Random Pub" di Roma, sono i " Giampaolo Virga Band", gruppo Rock romano. Fattorie musicali ha voluto approfondire il loro percorso artistico e capire quali sono le loro aspirazioni.1) Chi sono i Giampaolo Virga Band?
La Giampaolo Virga Band si forma a Roma nel 2009 ed è composta da Giampaolo Virga (voce/basso), Francesco Ambrosini (chitarra), Luca Balducci (tastiere) e Dario Masani (batteria)
2) Perché avete deciso di creare un gruppo musicale?
Perchè pensiamo che la musica sia il carburante giusto per le anime che sono sempre alla ricerca di stimoli e creatività. Molte persone trovano questa spinta in diverse attività artistiche. Nel nostro caso, l'abbiamo ormai trovata, da tempo, tra le sette note. La musica ci fa stare bene.
3) Vi ricordate il vostro esordio? Raccontatemi qualcosa
Singolarmente suoniamo tutti ormai da qualche anno. Con l'attuale formazione della Giampaolo Virga Band il battesimo del fuoco è invece avvenuto lo scorso Agosto alla Festa della Libertà di Zocca (Modena), nel "bill" dell'ormai storico Festival organizzato da Vasco Rossi e dal compianto Massimo Riva. E'stata una bella soddisfazione partecipare a questo evento e riscuotere buone impressioni dal pubblico e dagli addetti ai lavori anche perchè, nell'occasione, eravamo l'unica band proveniente da Roma.
4) Radiostar, che cos'è per voi?
Una bella realtà...una piattaforma ben fatta e ben organizzata che si occupa, con il giusto spirito, di musica originale.
5) Come siete venuti a conoscenza dell' esistenza di questa piattaforma?
Grazie a Dejan e al Pronto Chi Kanta Live Contest. del quale siamo stati ospiti in due occasioni.
6) Il Pronto chi kanta?Live Contest, una serata come tante altre?
Assolutamente no. E' un format ben studiato e ben realizzato nei minimi particolari. Una trasmissione molto originale.
7) Quanti album avete all' attivo?
La prima autoproduzione è uscita alla fine del 2008 e s'intitola "Profili Irregolari", raccolta composta, suonata e registrata interamente da me e Francesco nel suo studio di casa. Nella sua semplicità "Profili Irregolari" è stato accolto molto bene nel circuito delle radio web e dagli addetti ai lavori. Da Luglio 2009 siamo partiti con diverse date live anche fuori della nostra città, arrivando alla vittoria del contest We ARE The Festival del 2 Luglio 2009 fino al live acustico a Radio Città Aperta, alla festa della Libertà e al "Groovino" vinto il 7 Novembre scorso. Tutto questo costituisce la base per quello che sarà "Alibi allo Specchio", seconda autoproduzione in uscita tra un mese assieme al video del singolo "Cinque Anni".
8 ) In quale genere musicale ritenete di includervi?
Rock con uno sguardo alle influenze inglesi anni '70 e uno alla tradizione musicale italiana. Cerchiamo di mixare il tutto.
9) So che avete tentato la strada dell' autoproduzione, e utilizzando Radiostar e MySpace anche quella dell' autopromozione. Per quale motivo?
Perchè con l'avvento e lo sviluppo del web si sono aperti collegamenti più rapidi e snelli con label, piattaforme radio tv indipendenti e social network che ti permettono di arrivare con un solo click a tantissime persone, cosa che prima era molto più macchinosa e difficile.
10) Quali sono i vostri sogni e aspirazioni?
Riuscire a costruirci una piccola nicchia musicale per condividere la nostra gioia di suonare ed i nostri sentimenti con un pubblico che possa riconoscerci ed immedesimarsi in quello che mettiamo in musica. E se poi la nicchia dovesse risultare stretta...ben venga :)
11) Gli artisti emergenti hanno difficoltà ad "emergere", condividete quest'affermazione? Vedi...il mondo musicale è stato sempre una strada non facile, in special modo nel contesto socio-culturale che stiamo attualmente vivendo. Emergere non è semplice...i fondi da investire nello show business dagli addetti ai lavori sono pochi e si spendono là dove danno certezze sicure in termini mediatici e quindi di rientro. Nel contesto di un'artista "emergente", che è totalmente differente dai cosiddetti big, a nostro giudizio serve avere in testa un progetto e delle idee molto chiare da sviluppare sia sul palco che fuori dal palco e curare questo progetto come una piantina che dovrà poi diventare un albero. Serve amore in ciò che si crea facendo attenzione a tutto ciò che ruota intorno al progetto: costi, movimenti, piccoli particolari. Tanta pazienza, un pò di fortuna e amore per la musica, oltre ad uno staff con gli attributi. Se si riesce a sviluppare tutto ciò in modo organico, forse si può trovare la strada per emergere e se non la si dovesse trovare, comunque vada, ci rimarrà in tasca la musica ed il divertimento, il bene più prezioso. Per questo in finale, vorremmo ringraziare il nostro staff formato dalla manager Sandra De Curtis, dal fotografo Dario Paolini e dal regista Enzo Cittadino oltre a tutto quello di Radiostar che oggi ci ha dato la possibilità di essere qui.
Sante Alagia |