Dopo la puntata odierna del " Pronto chi Kanta?" - dedicata a Stefano Rava - pubblichiamo l'intervista ad un altro gruppo presente nella " Pronto Chi Kanta?Collection 2010".  Quest'oggi vogliamo presentarvi le Diva Scarlet, una Rock Band indie proveniente da Bologna. La nostra Laura Passador ha voluto conoscerle meglio.
- Ciao! Potete presentarvi a chi ancora non vi conosce?
Sarah (voce): Siamo le Diva Scarlet, indie rock band da Bologna, quattro ragazze che suonano insieme da nove anni. Due dischi pubblicati: “Apparenze” per Mescal e Sony, e “non+silenzio”. Due tournée in tutta Italia e all’estero.
- Quando e perché avete deciso di formare un gruppo? Come ne avete scelto il nome?
S: Avevamo 16 anni, frequentavamo il liceo. Bologna era musicalmente molto attiva, piena di rassegne musicali e di locali che davano spazio a band di ogni tipo; tutti questi stimoli hanno immediatamente acceso la nostra voglia di cominciare a suonare e da allora non abbiamo più smesso.
“Diva Scarlet” è un’icona che rappresenta il nostro essere donne dal carattere forte come le dive del cinema di una volta, mentre “scarlet” è il colore che rappresenta la passione e la grinta che mettiamo quotidianamente nel progetto Diva Scarlet.
- Come descrivereste la vostra musica? Quali sono le vostre influenze?
S: La nostra musica ha un sound potente e grintoso, con linee melodiche molto curate e testi che affrontano tematiche importanti, come la violenza sulle donne, il rispetto per gli animali e l’ambiente, l’effetto ipnotico del consumismo sull’uomo, e molti altri.
Influenze: P.J. Harvey, Mozart, Nirvana, Mina, Skunk Anansie, Janis Joplin, Faith no More, Tracy Chapman, Depeche Mode, Blur, Jimi Hendrix e tantissimi altri.
- Secondo voi, cosa vi distingue dalle altre band?
S: Siamo molto unite e abbiamo tanta determinazione. Diverse band si sciolgono negli anni per le numerose difficoltà che ostacolano il percorso di un gruppo in crescita; noi ne abbiamo superate tante e siamo ancora qui cariche dell’esperienza che ci ha permesso di maturare nel tempo e diventare delle professioniste.
- In nove anni di carriera come Diva Scarlet avete partecipato a vari festival nazionali e avete fatto da supporter a molti artisti italiani. Quali esperienze hanno lasciato di più il segno?
S: Ogni concerto, piccolo o grande che sia, rappresenta per noi un’esperienza nuova, imprevista e importante. Osservare i grandi artisti con cui abbiamo suonato ci ha permesso di imparare molte cose, prima tra tutti essere umili e rispettose, senza montarsi la testa.
- Quali sono gli artisti che stimate di più nel panorama italiano? Con chi vi piacerebbe collaborare, avendone la possibilità?
S: Mina, Franco Battiato, Cristina Donà, Afterhours, Patti Pravo, Daniele Silvestri, Caparezza, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, ecc.
- Potete parlarci della vostra esperienza col format di Radiostar.it “Pronto chi Kanta?”?
S: E’ stato divertente sentire i pareri istintivi della gente, la prima impressione che si da è davvero importante. Trovo il format molto carino e i presentatori molto bravi e competenti.
- Per la “Pronto chi Kanta? Collection 2010” è stata scelta “Souvenir”. Potete dirci qualcosa su questo brano?
S: Un giorno un’amica mi ha parlato delle sue vacanze trascorse a Baia Sardinia, dove c’è una famosa spiaggia rosa generata da detriti di conchiglie. Mi raccontava che la spiaggia negli ultimi anni si era ritirata di parecchi metri perché i turisti ne rubavano piccole quantità per portarsela a casa; ho pensato a quante altre cose un turista compra o ruba per agghindarsi la casa di trofei e feticci come “teste d’orso, uccelli e pesci, corna in vero avorio, volpi in cappotti, pezzi di barriera corallina”. Favorire il commercio di questa tipologia di souvenir impoverisce la natura, svuotando il mondo delle sue meraviglie. Un processo irreversibilie di cui un giorno ci pentiremo.
- Pensate che Radiostar.it sia un modo utile di promuovere gli artisti emergenti e in generale la musica?
S: Penso che oggi più che mai ci sia bisogno di trovare idee innovative ed efficaci per promuovere la nuova musica. Trovo che Radiostar.it ci sia riuscito. Spero che lavorino sempre su nuove idee per mantenere viva l’attenzione della gente.
- Data la vostra esperienza, che consigli dareste ad una giovane band che vuole intraprendere la strada della musica?
S: Direi di stare attenti alle false promesse, ai concorsi a pagamento, alle strade veloci che bruciano molto spesso band molto valide. Consiglio di suonare molto, tenere vivi tutti i contatti importanti, lavorare duro, utilizzare al massimo la rete per farsi conoscere e tenere i piedi per terra.
- Che progetti avete al momento e/o in futuro?
S: Lavorare molto intensamente alla pre-produzione del terzo disco e cercare contatti importanti che valorizzino e supportino il nostro progetto, dandogli credibilità e visibilità.
www.divascarlet.it
www.myspace.com/divascarlet
www.youtube.com/divascarlet
www.nonpiusilenzio.it
Laura Passador |