Eccoci con il nostro consueto appuntamento, l'intervista agli artisti presenti nella " Pronto Chi Kanta?Collection 2010". Alessia Signorelli ha intervistato per noi i VIADIMEZZO, band siciliana attiva dal 1997. 
1.Il brano scelto per la compilation 2010 di Pronto Chi Kanta si intitola ‘My Soul’, ‘La mia anima’. Com’è l’anima dei Viadimezzo?
Intanto, come prima cosa, la Viadimezzo “riconosce” un anima…l’anima c’è, si sente, “muove” le sensazioni e le emozioni più intime di ognuno e quando si tenta di soffocarne l’esistenza ci si costringe ad una vita priva di pienezza, incompleta.
Tutto assume una profondità viscerale, passionale quando si cercano i canali per far vibrare l’anima e naturalmente, il canale più adatto allo scopo rimane la musica.
L’anima della VIADIMEZZO è libera!...di esistere!
2.Che paesaggio scegliereste, se vi chiedessero di rappresentare in questi termini la vostra musica?E perché?
Sicuramente il mare sarebbe l’elemento principe del paesaggio più rappresentativo della VIADIMEZZO: il mare non è mai uguale a se stesso, è in continuo movimento, non si lascia “arginare” ma sa dare un’idea molto precisa di se…il mare è mare no? non si puo’ sbagliare: è la rampa di lancio di tutti i sogni e le speranze.
Paesaggio VIADIMEZZO: mare preferibilmente al tramonto o all’alba (non dimentichiamoci che la VIADIMEZZO è una band Siciliana e in quanto tale non puo’ non essere rappresentata anche dal sole)
3.Cosa rappresenta, per voi, la community Radiostar?
Abbiamo scoperto Radiostar piano, piano; non è stato un colpo di fulmine effettivamente, perché pensavamo fosse una delle tante realtà virtuali attualmente presenti nella rete e in quanto tale mancante di “aderenza alla realtà” impolverata della musica in Italia.
Poi pero’ abbiamo imparato ad amarla, ne abbiamo scoperto la presenza tangibile, reale, con il Pronto Chi Kanta, con il lancio radiofonico, con la cortesia estrema e simpatica dei contatti telefonici relativi al 14 ottobre…E’ secondo noi una realtà NECESSARIA oggi per chi vuol condividere la propria musica in un modo “very cool”!
4.Siete attivi dal 1997, come siete cambiati in tutti questi anni e quanto i vostri cambiamenti si riflettono nella vostra musica ora?
Nel corso di questi anni ci siamo resi conto di essere dei musicisti (e ancor prima persone) molto testardi, gelosi delle nostre sonorità (accattivanti o meno, interessanti o meno ma sempre e comunque nostre)…troppo forse… e invece sarebbe stato meglio rimettersi in discussione ogni tanto per sperimentare qualcosa in piu’…quello che stiamo facendo ora, praticamente.
Ci chiamiamo VIADIMEZZO perché è proprio la cosa che ci manca, siamo poco equilibrati e sappiamo benissimo che l’equilibrio è la cosa piu’ difficile da raggiungere e da mantenere.
5.Vi ricordate il momento esatto in cui avete deciso che il richiamo della musica era davvero irresistibile?
Avremmo avuto si e no 12 o 13 anni (fine anni 80 primi anni 90), credo, quando cioè ci accorgevamo di rimanere a suonare la stessa canzone per 5 o 6 ore di seguito dimenticandoci di tutto…e non è successo solo una volta…
Da allora non abbiamo piu’ smesso di ricercare quel brivido ogni volta e in ogni situazione…
6.Una parola che eliminereste dal vocabolario e perché.
“commerciale”…perché è una parola che non dovrebbe MAI accostarsi alla musica…l’arte musicale è espressione e non si deve imprigionarla in clichè comodi ed efficaci finalizzati soltanto a far guadagnare soldi alla casa discografica…puntare di piu’ sul live, questa potrebbe essere l’alternativa ai “mancati guadagni”… non la “costruzione mirata e controllata” del pezzo commerciale!
7.Un musicista (o band) italiano ed uno straniero da rivalutare e perché.
band italiana (Rock non banale): Negrita…perché nonostante abbiano comunque successo (quando si è bravi c’è poco da fare), se ne meriterebbero moooolto di più. Se avessimo una radio a disposizione daremmo piu’ spazio anche alle cose vecchie dei Negrita.
Altra band, straniera stavolta: Crash Test Dummies (canada) perché oltra a MMM MMM MMM MMM c’è molto di più nei loro album. Poi quella voce magnificamente Baritonale farebbe bene alla tendenza “urlatrice” dell’Italia da talent show.
8.Il momento migliore della giornata per comporre e perché.
Non crediamo che ci sia un momento particolarmente adatto alla composizione/scrittura dei pezzi…è invece molto importante che non si stia vivendo un momento di particolare Stress perché è l’unica cosa che riesce a neutralizzare la creatività, secondo noi.
Mi ricordo di una bella intervista, vista in tv, fatta ai componenti dei Negramaro (non al cantante) in cui uno di loro ci teneva a dire che una delle loro priorità era quella di “lasciare tranquillo” Giuliano in modo che potesse comporre cose di qualità.
La fretta da pubblicazione dell’album, i tempi “commerciali” per intenderci, non aiutano sicuramente a produrre album interessanti, che resistono nel tempo, che non si brucino in un anno…
9.Un’esperienza musicale (es. un festival) che vorreste fare, un giorno.
Sanremo! Per arrivare ultimi naturalmente ma per far sentire che la musica rappresentativa dell’Italia non è quella che ci propinano continuamente per ragioni commerciali bensì quella che nasce dal lavoro e dalla motivazione di tantissimissimissimi giovani (e meno giovani) artisti sparpagliati per tutto lo stivale (isole comprese) che hanno molto da comunicare.
Non mi do pace se penso che in America l’80% del mercato discografico è in mano alle etichette indipendenti mentre in Italia è esattamente il contrario… La musica non si castra!
E Sanremo si deve dare una mossa! ;-)
10. E’ il momento della telefonata di Pronto Chi Kanta, per presentarvi, potete usare solo tre aggettivi: uno per descrivervi come gruppo, uno per descrivere il brano, uno per descrivere il vostro futuro musicale.
passionale, seducente, eccitante… puo’ bastare? ;-)
GRAZIE RADIOSTAR!
Daniele Nastasi (voce della VIADIMEZZO)
Alessia Signorelli
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