Comunicato Stampa a cura di Nicola Convertino  Nicola Convertino, Patron del “Sanremo Music Awards”, è riuscito a consolidare il “Format” della manifestazione sia in Italia che nel mondo; dopo 15 anni di duro lavoro nell’organizzazione della Kermesse dedicata ai giovani cantanti dal 2016 finalmente la consacrazione, con la soddisfazione sia del Convertino che di tutto lo staff che lo segue.
Si parte a gennaio dal Messico, a Puerto Vallarta con un programma televisivo della durata di 6 mesi, poi il Brasile, la Romania, l’Albania, Tenerife e Kazakistan…insomma un 2016 all’insegna del successo e del consolidamento di uno sforzo durato 15 anni.
In contemporanea alla manifestazione canora, negli stessi paesi che distribuiscono la manifestazione, sarà pubblicata la storica rivista musicale “Insonnia Report”, un periodico giovanile che parla di musica e cultura giovanile, rivista già distribuita in tutto il mondo in digitale con Amazon.
Nicola Convertino ha iniziato l’avventura del Sanremo Music Awards dalla Russia, precisamente dal Cremlino, dove in 3 giorni gli incassi volano alle stelle, parliamo di 9 miliardi d’incasso delle vecchie lire, 35 Big della canzone italiana presenti (Lucio Dalla, Antonello Venditti, Toto Cutugno, Matia Bazar, Enrico Ruggeri, Francesco Baccini, Tony Esposito etc. etc.), diretta di “Quelli che il Calcio” e “Striscia la Notizia”, TG1, TG2, TG3, TG5 e la mondovisione tramite il canale 1 russo, da quel successo la manifestazione si consolida e nasce l’idea di farlo diventare un format che gira in tutto il mondo, seguiranno quindi La Romania, l’Uzbekistan, Il Messico, Tenerife, Tunisia etc. etc. però ogni anno a Febbraio la Kermesse mantiene sempre la finale nella città dei fiori, durante la settimana del Festival della canzone italiana, spesso al Palafiori, qualche volta a Piazza Colombo, nello storico Casinò di Sanremo.
Quest’anno vediamo cosa succederà alla manifestazione a dircelo è lo stesso Convertino: “Quest’anno il Sanremo Music Awards ha intensificato le selezioni provinciali in Italia, grazie all’ingresso nell’organizzazione di Vittorio Brazzorotto, che ha acquistato le quote della società e di Leo Giunta che le ha coordinate nei 10 mesi passati, oltre 100 selezioni realizzate su tutto il territorio italiano con oltre 2000 ragazzi selezionati, un lavoro incredibile che ha portato la manifestazione a crescere in maniera esponenziale. A Sanremo saremo presenti tutta la settimana del Festival, come di consueto, ma per la serata finale ci sarà una sorpresa…ma non è questo il momento per dirlo, dobbiamo aspettare il mese di Dicembre, qualche anticipazione possiamo dirla ossia la creazione di un nuovo “Award”, quello dedicato ai brani più radiofonici chiamato “Premio Radio 2016” che sarà assegnato dalle stesse radio italiane coinvolte nell’iniziativa, ma per il momento mi fermerei quì per una sorta di scaramanzia…e perché in questo ambiente c’è sempre qualcuno in agguato a rubarti le idee, ci vediamo a Sanremo a Febbraio”.
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