Arriva il nuovo video della band pugliese, girato tra atelier e dimore storiche. 
Ispirato da un romanzo di Andrea de Carlo, best seller italiano da cui il brano prende il titolo, Due di Due è il nuovo video dei quattro ragazzi pugliesi.
Dopo il successo di “Come stai”, la band ripropone una nuova versione della traccia tratta dal loro album d'esordio, Disegnando Pareti.
Due splendide location per il nuovo videoclip dei Gardenya. La prima è Palazzo Pugliese, storico edificio, esempio più rappresentativo di architettura ottocentesca a Trani per eclettismo, particolari decorativi ed arredamento. La band ha girato le scene nel prestigioso Salone degli Specchi, dove preziosi specchi di cristallo amplificano all'infinito l'effetto di cieli azzurri sognanti.
Le scene di Nico Landriscina, frontman della band, nelle vesti di scrittore, sono state girate nell'atelier di Dario Agrimi, noto artista tranese, tra i più promettenti artisti del panorama artistico italiano, recentemente presente alla 54esima edizione della Biennale di Venezia.
Il videoclip è opera di Roberto Tafuro, astro nascente del videomaking, già noto per i suoi ultimi lavori con Caparezza, Après la Classe, Folkabbestia. Rappresenta i tormenti di uno scrittore (interpretato dal singer della band) che, ispirato dal luogo in cui scrive, un atelier appunto, crea la storia di una coppia, dal principio alla conclusione.
“L’idea da cui nasce il videoclip di Due di due è stata pensata dai Gardenya , io ho cercato di trasformare visivamente l’idea in una fiaba romantica in cui uno scrittore vede prendere vita davanti a se i personaggi da lui creati. La fabula è classica,due ragazzi si innamorano e si lasciano. Quello che non ci sarebbe stato è il lieto fine, improbabile in quasi tutte le storie d’amore vissute con passione e poi terminate. La realizzazione del videoclip è stata una sfida,visto che sarebbero state integrate riprese realizzate in studio con l’utilizzo del green screen nelle immagini realizzate all’interno dello studio dello scrittore. Le difficoltà ovviamente erano legate al dover ricreare le stesse angolazioni della macchina da presa ,spesso a mano, in due location differenti. Visivamente l’ispirazione arriva dai capolavori di Tim Burton,in special modo da Sweeney Todd in cui la dominanza del blu pervade tutte le inquadrature.“ (Roberto Tafuro, regista)
Il brano è già una hit, lo testimoniano i numerosi passaggi radiofonici su numerose emittenti radiofoniche.
Al nuovo singolo della band pugliese ha collaborato un'interessante doppia coppia, la prima è quella inerente l'arrangiamento, supportato da Carmelo Pipitone alla chitarra acustica, suonata con l'insolita accordatura aperta e Mattia Boschi al violoncello, due quinti di una delle band italiane del momento, i Marta Sui Tubi; il secondo duo riguarda la resa sonora, con Antonio Porcelli, fonico di Caparezza, Après la Classe, Radiodervish, Municipale Balcanica che ha curato registrazione e missaggio e Tim Young, ingegnere del suono di The Beatles, Placebo, Bjork, Starsailor, Elbow, Massive Attack, che ha masterizzato il brano presso i prestigiosiMetropolis Studios di Londra. "Due di Due è un libro che ha formato anche una certa generazione di scrittori, citato anche Enrico Brizzi in Jack Frusciante. La canzone non riprende la storia del libro ma i due protagonisti sono accomunati dalla lettura di questo romanzo. E' uno dei primi brani che abbiamo suonato come Gardenya, possiamo dire che fa parte della nostra storia musicale e personale. La collaborazione con Antonio Porcelli, Carmelo e Mattia dei Marta sui Tubi, è avvenuta in maniera del tutto casuale, per coincidenze, a indicare che, a volte, il tempo e i luoghi si fondono per caso, in un istante”. (Nico Landriscina, voce).
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