La scorsa settimana, per FreeZone , il magazine di RadiostarTV, abbiamo incontrato Luca Carboni alla presentazione del suo nuovo cd "Senza titolo".  - Ciao Luca, dopo cinque anni dalla presentazione del Cd “….le band si sciolgono”, finalmente presenti il tuo ultimo capolavoro: “Senza Titolo”. Perché lo hai chiamato così?
Innanzitutto un grandissimo “Ciao” a tutti gli amici di Freezone. Bhè ho scelto questo titolo per non influenzare gli ascoltatori . Io credo che ci siano già i titoli delle canzoni a trasmettere il vero senso del cd.
- Come mai hai scelto una copertina così forte? Un padre che tiene per mano il figlio verso l’immensità del mare?
In realtà nella copertina siamo proprio io e mio figlio, Samuele. La copertina nasce da una canzone “Senza Strade”, dove un padre, appunto, tiene per mano un figlio verso il mare. Il mare non ha strade, quindi il figlio capisce che dovrà affrontare questo viaggio e dovrà trovare la rotta da solo, ma con una guida sicura. E’ l’icona del padre e del figlio che guardano il futuro.
- La seconda traccia del cd, “Riccione-Alexander Platz”, parla delle evoluzioni con cui si trova a fare i conti la generazione cresciuta negli anni ’80. Hai tirato le somme e….?
Ed ho scoperto che oltre la prima fiammata artistica degli anni ’80, non abbiamo fatto più nulla.
La canzone è una critica alla mia generazione, una generazione molto illuminata, creativa, che con gli anni si è persa per strada. Mi sono resoconto che siamo diventati tanti piccoli pianeti isolati, tutti a casa propria senza aver fatto nulla in ambito artistico, sociale e politico.
- Quindi il “Fisico Bestiale” serviva più negli anni ‘80 oppure soprattutto nel 2011 ?
Oggi il “Fisico Bestiale” serve molto come forza interiore per affrontare tutto, però, a dire la verità, è sempre servito. Non c’è mai stato e mai ci sarà un periodo facile!
- All’interno del tuo cd hai deciso di non mettere i testi delle canzoni, ma i tuoi appunti personali. Perché questa scelta?
Per far capire meglio come era il mio animo mentre scrivevo le canzoni. Sono appunti che ho buttato giù per lavorare i testi delle canzoni, appunti dei miei viaggi, appunti dei miei stati d’animo, insomma tutto ciò che ruotava intorno alla mia anima da cantautore.
- Grazie Luca per la tua disponibilità e per la tua grandezza d’animo come persona e come artista.
Io ringrazio voi , e saluto tutti gli amici di FreeZone….alla prossima!!!
Silvia Pallaro - FreeZone Magazine RadiostarTV
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