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un gruppo dal suono in video8, fatto di colori sbiaditi, pullover a rombi e vecchie cassette. Già dal primo riff è impossibile credere di non trovarsi nella Londra di Zabrisky Point. I Two Left Shoes sono la prova che in Puglia c'è del buon indie rock, al livello di quello inglese, e che c'à ...

un gruppo dal suono in video8, fatto di colori sbiaditi, pullover a rombi e vecchie cassette. Già dal primo riff è impossibile credere di non trovarsi nella Londra di Zabrisky Point. I Two Left Shoes sono la prova che in Puglia c'è del buon indie rock, al livello di quello inglese, e che c'è una scena in fermento da non far cadere nel dimenticatoio. (radioluogocomune.com) two left shoes è il brano omonimo tratto dalla nuova demo dei two left shoes, quartetto della provincia di Bari formatosi in the early '07s e che si cimenta adesso con la seconda autoproduzione dopo la buona promozione e recensione del primo lavoro. la canzone si muove tra un'impostazione rockeroll leggermente in overdrive sulla quale trovano spazio le strimpellate continua della chitarra ritmica per giocare sugli stacchi ispirati dalle lezioni dell'indie embrionale dei velvet underground e degli smiths espresso poi nel 2000 da gruppi come strokes, franz ferdinand e arctic monkeys. ad oggi ha condiviso il palco con Marta sui Tubi, Max Gazzè, The Banshee, The Hacienda, The Niro, The Shadow Line, Ministri e concludono l'estate appena trascorsa con l'esibizione al Caserta Rock Fest09 (in cartellone tra gli altri Bugo, Amari, 24grana, Luci della Centrale Elettrica, SuperElastiBubblePlastic).