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Riccardo D’Avino è nato a Torino il 9 novembre 1986 e abita a Rivoli, poco lontano. E' un cantante rock eclettico e non facilmente classificabile. Un giornalista di La Stampa l'ha definito il Damon Albarn italiano. Scrive le canzoni che canta, ma non sopporta il termine cantautore, da lui ...
Riccardo D’Avino è nato a Torino il 9 novembre 1986 e abita a Rivoli, poco lontano. E' un cantante rock eclettico e non facilmente classificabile. Un giornalista di La Stampa l'ha definito il Damon Albarn italiano. Scrive le canzoni che canta, ma non sopporta il termine cantautore, da lui considerato pomposo e fuorviante, data la facile associazione con gli chansonnier acustici, con i quali non ha molto da spartire.
Ha suonato in alcuni gruppi, ma presto si è reso conto che ciò che aveva in testa non veniva mai davvero capito da nessuno. Così, nel 2008 registra il suo primo EP da solista intitolato “New Dayâ€, a cui faraÌ€ seguito pochi mesi dopo un altro EP, “Fuggire e ritornareâ€, pubblicato nel giugno del 2009.

Dopo aver partecipato ad un provino per il talent show X Factor, nel settembre 2010 il cantautore incontra Guido De Gaetano, proprietario dell’etichetta Can Can Music Publishing. De Gaetano, convinto delle potenzialità di Riccardo, decide di metterlo sotto contratto.
L’ep “Fuggire e ritornare†viene cosiÌ€ ripubblicato dall’etichetta e distribuito fisicamente e virtualmente. Viene inoltre realizzato un videoclip per il singolo “Due o tre cose che so di teâ€.
Nel 2012 Riccardo viene presentato dalla sua etichetta al 55° Festival di Castrocaro, la cui giuria è stata composta da grandi nomi della discografia italiana come Massimo Cotto, Franco Zanetti e Luca Valsiglio. Riccardo approda alle semifinali della manifestazione.
Nell’ottobre 2012, l’etichetta lo presenta inoltre alle selezioni per Sanremo Giovani.
Un altro importante progetto nel quale il cantautore eÌ€ stato coinvolto eÌ€ il “DioboÌ€ Projectâ€, un team di cantanti provenienti da tutta Italia e dall’estero che hanno prestato la propria voce per “Siamo quiâ€, brano scritto in memoria del compianto motociclista Marco Simoncelli (scomparso in un tragico incidente durante il moto gp di Sepang) e i cui proventi sono andati interamente in beneficienza all’associazione Marco Simoncelli Onlus. Il singolo eÌ€ uscito nel novembre 2012.
Nel febbraio 2013, Riccardo prende parte ad un progetto musicale didattico che porta il rock nelle scuole elementari e medie. Il progetto prevede la sua esibizione live all'interno delle scuole con un spettacolo in cui il cantautore interpreta le canzoni più rappresentative di tutta la storia del rock, da Chuck Berry ai Nirvana, passando per i Led Zeppelin. Ad accompagnarlo c'è una band formata da Furio Chirico (Arti e Mestieri, The Trip) alla batteria, Marco Roagna (Arti e Mestieri, MP3) alla chitarra e Roberto Puggioni al basso.
Riccardo è molto attivo in sede live, sia da solo in acustico che accompagnato dalla sua band, formata dal chitarrista Daniel Bestonzo (già collaboratore di Annalisa Scarrone, Andrea Mirò, Marco Carta), il tastierista Vincenzo Eterno, il bassista Alessandro Labso e il batterista Stefano Petrini (Figlio di Gianpaolo, noto batterista turnista a livello nazionale).
Nel corso degli anni, si è esibito in moltissimi locali e festival, tra i quali le selezioni per Sanremo Giovani, Festival di Castrocaro, Colonia Sonora, Premio Augusto Daolio, il Teatro Maria Caniglia di Sulmona (AQ), il Teatro Eugenio Fassino di Avigliana (TO) e molti altri.
Il 27 dicembre 2013 eÌ€ uscitoÌ€ il suo nuovo singolo “E fine non avraÌ€â€. La canzone è rimasta per diversi mesi all'interno della “Indie Music Like†(la classifica dei brani piuÌ€ trasmessi dalle radio indipendenti, stilata dal Meeting delle Etichette Indipendenti e Rai Web Radio 8).
In tempi recenti, Riccardo ha chiuso il rapporto con la sua etichetta ed è tornato alla produzione indipendente. Il 18 giugno 2014 è uscito così un nuovo singolo, intitolato “C'eÌ€ qualcosa che non vaâ€. Nel frattempo, Riccardo sta lavorando al suo primo album, che conterrà 10 brani tra i più rappresentativi del percorso intrapreso e delle esperienze maturate fino ad ora.