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Nelle sue prime apparizioni in pubblico, già dal 1972, presenta propri brani nel corso di rassegna a carattere internazionale di musica d’autore (Pioraco, Recanati, TV Centro Marche, Urbino ecc). Il primo concerto nel 1974. Dal 1973 al 1981 prendono forma le prime canzoni tra impegno civil ...

Nelle sue prime apparizioni in pubblico, già dal 1972, presenta propri brani nel corso di rassegna a carattere internazionale di musica d’autore (Pioraco, Recanati, TV Centro Marche, Urbino ecc). Il primo concerto nel 1974. Dal 1973 al 1981 prendono forma le prime canzoni tra impegno civile e spazio ai sogni ancora figlie di un carattere introverso e di una maturità da raggiungere; le raccolte Cagli ore 21, Paese, Adriana, l'Altra gente, Storie semplici e tremende, La valle dei saggi. Nel 1977, l'esperienza dell'Ospedale Militare di Bologna ed il contatto con Radio Alice ed il movimento '77 lo catapulta con forza nella canzone impegnata, nella canzone del movimento e della lotta di classe: la raccolta 1977 con i brani Ballata per Francesco (in morte di Francesco Lorusso) e La manifestazione. Nei primi anni ’80 registra allo Studio Malleus di Recanati un master con propri brani. In quel decennio le canzoni della maturità Assassinio sul Nilo, Luna nuova e tante altre racchiuse nelle raccolte Il Nilo e dintorni, Isole lontane e Danza d'amore. Negli anni ’90 i brani si preparano al nuovo millennio con la raccolta Nuovamente Mille ed i brani più rappresentativi Alexander e Storie d'altri tempi. Partecipa alla creazione della Fondazione Mario del Monaco e ne segue l’ideazione e l’organizzazione di alcune realizzazioni artistiche in Italia. Promuove la nascita dell’Accademia del Teatro del suo Paese e della Drum Percussion College, scuola di specializzazione per percussionisti con artisti di fama mondiale, assieme a Vladimiro Campanelli. Organizza rassegne e spettacoli tra i quali il concerto di Paolo Conte in Cagli. Nel 2001 scrive Il Principe in onore del grande tenore sulla base di una sfida musicale con il figlio Claudio. Ne cura l’arrangiamento per orchestra il fratello Manrico Moscardi. Il brano viene presentato a Belgrado nel corso del concerto Tre tenori italiani accompagnati dall’Orchestra Philarmonica di Belgrado diretta dal M° Mladen Jagust. Nel 2003 assieme al fratello Manrico ed al padre Franco cura l’arrangiamento per banda dello stesso brano. Ha scritto oltre 100 brani con testi che parlano di momenti della vita di tutti i giorni, di amori, di guerre, di passioni e di grandi ideali. Nel 2009/2010 collabora con il musicista tedesco Matthias Thurow che gli cura l'arrangiamento di alcuni brani della raccolta Ballate e racconti classiche d’autore scritte con l'avvento del nuovo millennio e rappresentate dal brano La torre di fuoco scritta nel 2001 in occasione dei fatti che sconvolgono l'America ed il Mondo. Spinto dall’amico Vladimiro Campanelli e guidato dalla maestria di Augusto Vagnini ha realizzato il progetto artistico Oltre uno sguardo con arrangiamenti in chiave jazzistica di alcuni brani melodici scritti negli anni ‘80/’90, con il quale ha girato alcuni Teatri d’Italia. Nel 2011 ha realizzato in collaborazione con il gruppo Ultimo Binario e con l'attore Roberto Paladini lo spettacolo Le libertà sognate per commemorare in modo non banale i 150 ani dell'Unità d'Italia.