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Groove, intensità, passione questi sono i Moodhula. Con le nervose pulsazioni ritmiche del basso, il forte lirismo dei testi e il funk più acido, Dario Castaldo (dubmaster) e Raffaele De Mato (detto Rapha – voce ed autore dei testi) in “Rewind – Play solo andata” r ...

Groove, intensità, passione questi sono i Moodhula. Con le nervose pulsazioni ritmiche del basso, il forte lirismo dei testi e il funk più acido, Dario Castaldo (dubmaster) e Raffaele De Mato (detto Rapha – voce ed autore dei testi) in “Rewind – Play solo andata” riescono a tracciare una nuova strada nel pop alternativo che cerca di legare il soul al reggae con bit dub, svincolandosi da etichettature di genere. Un urlo primordiale pop, con accenti dub è il disco d’esordio dei Moodhula, pubblicato da Fullheads (etichetta Graf) e distribuito da Audioglobe dal 21 aprile in tutta Italia. Dieci brani dove si affrontano argomenti seri sostenuti da un bit allegro: la voce groovy del lead singer Rapha spazia, infatti, da puri vocalizzi funk soul, alla psichedelica ritmica del singjaying e del toasting, raccontando storie con accenti intimistici. “Rewind – Play solo andata” è una prova di grande equilibrio musicale, dove gli stili si compenetrano, alla ricerca di una originalità spontanea e non ricercata artificiosamente; per i Moodhula, l’elettronica e l’analogico non sono stili o approcci in opposizione, ma due diversi mezzi per servire l’unico fine della buona musica. Un accurato lavoro di ricerca sui suoni e sulle tecniche di registrazione a cui hanno contribuito grandi musicisti della scena internazionale dub: Vince Carpentieri (maestro di chitarre funk), Paolo Polcari e Gennaro Tesone (rispet. tastierista e batterista Almamegretta).