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Sono il Corpo
del bere Divino.
Inebrio di gesta
eroi di Guerra.


Così recita 'SenzaEssenzA', brano (ancor privo di una qualsiasi registrazione) nel quale la band, oltre al proprio nome, trova le proprie radici durante una session nel novembre 2006.

Sono il Corpo
del bere Divino.
Inebrio di gesta
eroi di Guerra.


Così recita 'SenzaEssenzA', brano (ancor privo di una qualsiasi registrazione) nel quale la band, oltre al proprio nome, trova le proprie radici durante una session nel novembre 2006.
SenzaEssenzA in quanto concetto di vuoto astratto, nel quale si materializza il mito del 'Male Spirituale', da esorcizzare con distorsioni ed energia pura.
L'impatto Rock di SenzaEssenzA è di gran lunga la chiave che la band predilige, nella minuziosa ricerca di un sound duro e nervoluto, non privo di momenti soft. Esclusivamente in italiano, i testi descrivono visioni introspettive, elaborate con un linguaggio basato sull'immagine ed il Potere della singola parola.
La produzione dei brani è costante (20 all'attivo) accompagnati da una notevole presenza live, in cui si evidenzia il particolare impatto energico/scenico del gruppo.

Nel 2008 SenzaEssenzA partecipa all'evento Martelive (rinomato festival multiartistico nazionale e vincitore del premio MEI 2007), dal quale esce vincitore delle selezioni Regionali Lazio arrivando sino alle serate finali.
L'esigenza di un demo, la particolare attitudine della band per l'esibizione dal vivo e l'idea di riprendere ciò che realmente viene suonato, sono gli ingredienti che spingono SenzaEssenzA alla registrazione live.

Nasce così 'Vivo Terra e Sangue 28/11/2008 ' Registrato dal vivo al Palarockness di Genzano e composto di 8 brani.

Nel marzo 2009 SenzaEssenzA partecipa al Memorial Battisti Musiche a Confronto di Carpineto Romano, e con l'arrangiamento in chiave rock di Io vivrò (senza te) si aggiudica il primo premio messo in palio, come miglior interpretazione di un brano di Lucio Battisti.
Il 27/06/2009 SenzaEssenzA apre il concerto di PINO SCOTTO al Palarockness.
Questo è il premio che viene conferito alla band dalla giuria del Palacontest (primo festival del Palarockness) che, dopo un'intensa battaglia tra almeno sessanta band partecipanti, elegge SenzaEssenzA vincitore.