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Combat folk alla nitroglicerina l'album d'esordio degli nKantu d'Aziz che dopo aver tirato giù i palchi di mezza Sicilia, presentano il loro atteso lavoro: Mi Porteranno Via.
Album etilico, una contaminazione di sonorità e ritmiche dove testi e musica balcanica si colorano di atmosfere circ ...
Combat folk alla nitroglicerina l'album d'esordio degli nKantu d'Aziz che dopo aver tirato giù i palchi di mezza Sicilia, presentano il loro atteso lavoro: Mi Porteranno Via.
Album etilico, una contaminazione di sonorità e ritmiche dove testi e musica balcanica si colorano di atmosfere circensi, felliniane e miti pasoliniani sullo sfondo della più passionale tradizione musicale popolare.
Una voce sporca, graffiante e potente: ti accompagna, ti scalda, ti scuote. Un'incredibile ritmo che non ti lascia fiato trascinandoti verso luoghi onirici e leggendari.
Prodotto da myGroove Italia, l'album registrato negli studi di Zen Arcade da Toni Carbone (Denovo) che ha curato anche la produzione artistica insieme a Roberto Terranova, con la direzione artistica di Lorenzo Quattrocchi e la partecipazione straordinaria di Cesare Basile nel brano Funerale a Tirana.
La loro musica, i cui testi sono anche in arbëreshë e in dialetto siciliano, entra nelle vene e porta una irrefrenabile gioia e un travolgente desiderio di danzare perdendosi nelle accattivanti melodie, echi lontani del nostro retaggio più profondo.
La voce di Totò Grilletto [autore dei brani, voce e chitarra] è impreziosita da una piccola orchestra, frutto di un mix di storie di diversa provenienza:
Benedetto Basile, flauto traverso, duttile musicista che vanta molteplici collaborazioni. Le melodie del suo flauto danno vigore ai colori balcanici.
Salvo Spera, clarinetto, geniale esecutore che dalla musica classica è approdato agli nKantu d'Aziz , donando ai brani una luce lievemente jazz.
Roberta Miano, violino, musicista folk con una passione per le sonorità celtiche.
Giorgio Bovì, batterista arbëreshë dai ritmi balcanici.
Giorgio Ragusa, basso elettrico, bassista dall'anima funk e dal corpo rock, che si sperimenta con il combat folk degli nKantu d'Aziz.
Claudio Cascio, chitarrista dal retaggio rhythm and blues, con diverse esperienze musicali e teatrali.
Kristian Cipolla [Seiottavi], all'attivo svariate collaborazioni artistiche, ai cori.
Erika Cimino, cori
Il nome del gruppo è stato coniato dai suoi componenti ed è l'unione di 'nkantu (incanto e in canto ) ed Aziz (splendida), il nome con cui gli Arabi usavano chiamare Palermo.
info e contatti:
www.myspace.com/nkantudaziz
nkantudaziz@gmail.com
tel: 3357796089
