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I buenRetiro sono attivi dalla fine dell’estate del 1999 grazie all’ incontro tra Mauro Spada (basso e voce) ed Emiliano Verrocchio (batteria) “militanti” nella casa di riposo comunale di Pescara. Completata già la sezione ritmica, si unisce Francesco Politi alla chi ...

I buenRetiro sono attivi dalla fine dell’estate del 1999 grazie all’ incontro tra Mauro Spada (basso e voce) ed Emiliano Verrocchio (batteria) “militanti” nella casa di riposo comunale di Pescara. Completata già la sezione ritmica, si unisce Francesco Politi alla chitarra. Le acerbe composizioni del trio si traducono nel primo lavoro autoprodotto: “Ruggine perfetta” (2001). La ricerca di maturità si fa breccia nella seconda fatica, ancora autoprodotta: “Démodé” (2004), con Carmine Blasioli come nuovo ingresso alla batteria. Tre anni velocissimi spesi tra concerti e concorsi. Tre anni per concepire il terzo lavoro “Escargot” (2007), licenziato dalla indipendente DeAmbula Records, registrato, mixato e prodotto da Andrea Di Giambattista con la collaborazione di Francesco Di Florio e masterizzato da Molecola. Dopo aver sfiorato Budapest e lo Sziget Sound Festival (secondi classificati nella finale nazionale di Bari del 2007) il gruppo si allarga al quarto elemento abbracciando l’ingresso di Loreto Di Giovanni (chitarra) (estate 2008). Nuove strutture ed ambizione di crescita stilistica. Dai primordi di uno spigoloso indie rock si cercano, ora, sonorità di maggior respiro, enfatiche. Aperture strumentali e dolci derive di psichedelia. Si arriva, dunque, nel novembre del 2011 con l’ uscita di “In penombra”, sempre per DeAmbula Records, registrato da Gigi D’Amico, mixato e prodotto da Amaury Cambuzat , storico muro maestro degli Ulan Bator, elemento vitale dei Faust e Chaos Physique. Masterizzato da Carl Saff. Questo secondo lavoro ufficiale respira di profondi autunni interiori, elabora stati di torpore e li risolve con sguardi pieni di speranza verso grandi e luminose lune.